Michel de Montaigne (1533-1592) - Scrittore e filosofo francese del Rinascimento, autore del libro "Esperimenti". Il fondatore del genere saggio.
Ci sono molti fatti interessanti nella biografia di Montaigne, di cui parleremo in questo articolo.
Quindi, davanti a te c'è una breve biografia di Michel de Montaigne.
Biografia di Montaigne
Michel de Montaigne è nato il 28 febbraio 1533 nel comune francese di Saint-Michel-de-Montaigne. È cresciuto nella famiglia del sindaco di Bordeaux Pierre Eckem e Antoinette de Lopez, che provenivano da una ricca famiglia ebrea.
Infanzia e giovinezza
Il padre del filosofo fu seriamente coinvolto nell'allevamento di suo figlio, che si basava sul sistema liberale-umanistico sviluppato da Montaigne il vecchio.
Michel aveva anche un mentore che non conosceva assolutamente il francese. Di conseguenza, l'insegnante ha comunicato con il ragazzo solo in latino, grazie al quale il bambino è stato in grado di imparare questa lingua. Grazie agli sforzi di suo padre e mentore, Montaigne ricevette un'eccellente istruzione a casa da bambino.
Michel è entrato presto al college con una laurea in legge. Poi è diventato uno studente all'Università di Tolosa, dove ha studiato legge e filosofia. Dopo essersi diplomato al liceo, si interessò seriamente alla politica, a seguito della quale voleva associarsi ad essa per tutta la vita.
Successivamente, a Montaigne fu affidato l'incarico di consigliere del parlamento. Come cortigiano di Carlo 11, ha partecipato all'assedio di Rouen ed è stato persino insignito dell'Ordine di San Michele.
Libri e filosofia
In molte zone Michel de Montaigne si è sforzato di essere fedele a diversi gruppi e opinioni. Ad esempio, ha preso una posizione neutrale nei confronti della Chiesa cattolica e degli ugonotti, tra i quali c'erano guerre di religione.
Il filosofo era molto rispettato da molte figure pubbliche e politiche. Ha corrisposto con scrittori e pensatori famosi, discutendo di vari argomenti seri.
Montaigne era un uomo saggio ed erudito, il che gli ha permesso di iniziare a scrivere. Nel 1570 iniziò a lavorare alla sua famosa opera Esperimenti. Va notato che il titolo ufficiale di questo libro è "Saggi", che letteralmente si traduce come "tentativi" o "esperimenti".
Un fatto interessante è che Michel è stato il primo a introdurre la parola "saggio", a seguito della quale altri scrittori hanno iniziato a usarla.
Dieci anni dopo, fu pubblicata la prima parte di "Experiments", che ottenne un'immensa popolarità tra l'intellighenzia colta. Presto Montaigne partì per un viaggio, visitando molti paesi europei.
Dopo un po 'di tempo, il pensatore ha saputo di essere stato eletto sindaco di Bordeaux in contumacia, il che non lo ha reso affatto felice. Arrivato in Francia, si rese conto con sua sorpresa che non poteva dimettersi da questa posizione. Anche il re Enrico III lo assicurò.
Nel bel mezzo della guerra civile, Michel de Montaigne ha fatto del suo meglio per riconciliare ugonotti e cattolici. Il suo lavoro è stato accolto favorevolmente da entrambe le parti, motivo per cui entrambe le parti hanno cercato di interpretarlo a loro favore.
A quel tempo, le biografie di Montaigne pubblicarono nuovi lavori e apportarono anche alcune modifiche a quelle precedenti. Di conseguenza, "Experiments" ha iniziato a essere una raccolta di discussioni su vari argomenti. La terza edizione del libro consisteva in appunti di viaggio durante i viaggi dell'autore in Italia.
Per pubblicarlo, lo scrittore fu costretto ad andare a Parigi, dove fu imprigionato nella famosa Bastiglia. Michel era sospettato di collaborare con gli ugonotti, cosa che poteva costargli la vita. La regina, Caterina de 'Medici, intercedette per l'uomo, dopodiché finì in parlamento e nella cerchia dei vicini a Enrico di Navarra.
Il contributo alla scienza che Montaigne ha dato con il suo lavoro è difficile da sopravvalutare. Questo è stato il primo esempio di uno studio psicologico che non corrispondeva ai canoni letterari tradizionali di quell'epoca. L'esperienza della biografia personale del pensatore è stata intrecciata con esperienze e opinioni sulla natura umana.
Il concetto filosofico di Michel de Montaigne può essere caratterizzato come uno scetticismo di un tipo speciale, che è adiacente alla fede sincera. Ha chiamato l'egoismo la ragione principale delle azioni umane. Allo stesso tempo, l'autore ha trattato l'egoismo abbastanza normalmente e lo ha persino definito necessario per ottenere la felicità.
Dopotutto, se una persona inizia a prendere i problemi degli altri tanto vicini al proprio cuore quanto i propri, allora non sarà felice. Montaigne ha parlato negativamente dell'orgoglio, credendo che l'individuo non sia in grado di conoscere la verità assoluta.
Il filosofo considerava la ricerca della felicità l'obiettivo principale nella vita delle persone. Inoltre, ha chiesto giustizia: a ogni persona dovrebbe essere dato ciò che merita. Ha inoltre prestato grande attenzione alla pedagogia.
Secondo Montaigne, nei bambini, prima di tutto, è necessario coltivare una personalità, cioè sviluppare le loro capacità mentali e qualità umane, e non renderli solo medici, avvocati o sacerdoti. Allo stesso tempo, gli educatori devono aiutare il bambino a godersi la vita e sopportare tutte le difficoltà.
Vita privata
Michel de Montaigne si è sposato all'età di 32 anni. Ha ricevuto una grande dote, poiché sua moglie proveniva da una famiglia benestante. Dopo 3 anni, suo padre morì, a seguito del quale il ragazzo ereditò la tenuta.
Questa unione ha avuto successo, perché l'amore e la comprensione reciproca regnavano tra gli sposi. La coppia ebbe molti figli, ma tutti, ad eccezione di una figlia, morirono durante l'infanzia o l'adolescenza.
Nel 157, Montaigne vendette la sua posizione giudiziaria e si ritirò. Negli anni successivi della sua biografia, iniziò a fare ciò che amava, poiché aveva un reddito costante.
Michel credeva che la relazione tra marito e moglie dovesse essere amichevole, anche se avessero smesso di amarsi. A loro volta, i coniugi devono prendersi cura della salute dei propri figli, cercando di fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno.
Morte
Michel de Montaigne morì il 13 settembre 1592 all'età di 59 anni, per un mal di gola. Alla vigilia della sua morte, chiese di celebrare la messa, durante la quale morì.
Foto di Montaigne