La Cattedrale di San Marco è una perla architettonica di Venezia e dell'Italia, una creazione unica riconosciuta in tutto il mondo come un classico dell'architettura ecclesiastica bizantina. Stupisce per la sua maestosità, l'unicità dell'architettura, la sapiente decorazione delle facciate, il lusso dell'interior design e l'entusiasmante storia secolare.
Storia della Cattedrale di San Marco
La sede delle reliquie di San Marco Evangelista fino all'828 era la città di Alessandria. Durante la repressione della rivolta contadina scoppiata lì, i punitori musulmani hanno distrutto molte chiese cristiane e santuari distrutti. Quindi due mercanti veneziani navigarono verso le coste di Alessandria per proteggere le reliquie di San Marco dagli atti vandalici e portarle a casa. Per passare la dogana ricorsero a un trucco, nascondendo sotto le carcasse di maiale la cesta con le spoglie di San Marco. La loro speranza che i funzionari doganali musulmani disdegnassero di appoggiarsi al maiale era giustificata. Hanno attraversato con successo il confine.
Inizialmente, le reliquie dell'apostolo furono collocate nella chiesa di San Teodoro. Per volere del Doge Giustiniano Partechipazio fu eretta una basilica per conservarli nei pressi del Palazzo Ducale. La città acquisì il patronato di San Marco, il suo segno a forma di leone alato d'oro divenne il simbolo della capitale della Repubblica di Venezia.
Gli incendi che hanno travolto Venezia nel X-XI secolo hanno portato a diverse ricostruzioni del tempio. La sua ricostruzione, prossima all'aspetto odierno, fu completata nel 1094. Un incendio nel 1231 danneggiò l'edificio della chiesa, a seguito del quale furono eseguiti i lavori di restauro, che si conclusero con la realizzazione dell'altare nel 1617. Il maestoso tempio dall'esterno e dall'interno appariva più bello del precedente, adornato con statue di santi, angeli e grandi martiri, stupefacente decoro scolpito delle facciate.
La cattedrale divenne il principale luogo di culto della Repubblica Veneta. Vi si tenevano le incoronazioni dei Dogi, i famosi marinai ricevevano benedizioni, intraprendevano lunghi viaggi, i cittadini convergevano nei giorni di feste e guai. Oggi funge da sede del Patriarca veneziano ed è un patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Caratteristiche architettoniche della cattedrale
Il tempio dei Dodici Apostoli divenne il prototipo della Cattedrale di San Marco. La sua struttura architettonica è a croce greca, completata da una cupola volumetrica al centro dell'intersezione e quattro cupole sui lati della croce. Il tempio con una superficie di 4 mila metri quadrati si precipita fino a 43 metri.
Numerosi restauri della basilica hanno combinato armoniosamente diversi stili architettonici.
Le facciate combinano armoniosamente dettagli di marmo orientale con bassorilievi di stile romanico e greco. Colonne ioniche e corinzie, capitelli gotici e numerose statue conferiscono al tempio una maestà divina.
Sulla facciata centro-occidentale si segnalano 5 portali decorati con timpani a mosaico settecenteschi, capolavori scultorei dall'antichità al medioevo. La parte superiore della facciata principale è decorata da sottili torrette aggiunte 6 secoli fa, e al centro sopra l'ingresso si trova una statua di San Marco, circondata da figure di angeli. Al di sotto, la figura di un leone alato risplende di una lucentezza dorata.
La facciata meridionale è interessante per una coppia di colonne del V secolo con intagli in stile bizantino. All'angolo esterno del tesoro, le sculture di quattro sovrani tetrarca del IV secolo, portate da Costantinopoli, attirano l'attenzione. Squisiti intagli romanici del XIII secolo adornano la maggior parte delle pareti esterne del tempio. Nel corso dei secoli l'edificio è stato completato con un vestibolo (XII secolo), un battistero (XIV secolo) e una sacrestia (XV secolo).
Il lusso della decorazione d'interni
La decorazione all'interno della Cattedrale di San Marco, realizzata nel tradizionale stile veneziano, provoca gioia e un innalzamento spirituale senza precedenti. Le foto all'interno sono sorprendenti con l'enorme area e la bellezza dei dipinti a mosaico che coprono le volte, la superficie delle pareti, le cupole e gli archi. La loro creazione iniziò nel 1071 e durò per quasi 8 secoli.
Mosaici del nartece
Il nartece è il nome del vestibolo della chiesa che precede l'ingresso alla basilica. Il suo annesso con dipinti a mosaico che illustrano scene dell'Antico Testamento risale al XII-XIII secolo. Qui appaiono davanti agli occhi:
- La cupola sulla creazione del mondo, decorata con scaglie d'oro e che attira l'attenzione con l'immagine di 6 giorni della creazione del mondo dal libro della Genesi.
- Gli archi delle porte che aprono l'ingresso al tempio attirano l'attenzione con un ciclo di mosaici sulla vita degli antenati, i loro figli, gli eventi del Diluvio Universale e alcune scene bibliche.
- Le tre cupole di Giuseppe nel lato nord del nartece introducono 29 episodi della vita biblica di Giuseppe il Bello. Sulle vele delle cupole compaiono figure di profeti con rotoli, dove sono scritte profezie sull'apparizione del Salvatore.
- La cupola di Mosè è dipinta con un mosaico di 8 scene degli atti commessi dal profeta Mosè.
Piazzole di mosaici dell'interno della cattedrale
I mosaici della cattedrale continuano le narrazioni musive del nartece associate all'attesa dell'apparizione del messia. Illustrano le gesta di una vita di Gesù Cristo, la vita della Santissima Theotokos e dell'evangelista Marco:
- Dalla cupola della navata centrale (la sala allungata della cattedrale), la Madre di Dio si affaccia, circondata dai profeti. Il tema dell'adempimento delle profezie è dedicato a 10 mosaici parietali e 4 scene sull'iconostasi, realizzati secondo i bozzetti del celebre Tintoretto nel XIV secolo.
- I mosaici della navata trasversale (transetto), che raccontavano gli eventi descritti nel Nuovo Testamento e le benedizioni di Gesù, divennero la decorazione delle pareti e delle volte.
- Le pittoresche tele degli archi sopra la cupola centrale mostrano immagini del supplizio vissuto da Cristo, dalla crocifissione alla Resurrezione. Al centro della cupola appare ai parrocchiani un'immagine dell'Ascensione al cielo del Salvatore.
- Nella sacrestia, la parte superiore delle pareti e delle volte è decorata con una serie di mosaici cinquecenteschi, realizzati su disegno di Tiziano.
- Un'opera d'arte è il pavimento di piastrelle di marmo multicolore, impilate in motivi geometrici e vegetali che raffigurano gli abitanti della fauna terrestre.
Altare d'oro
Una reliquia inestimabile della Cattedrale di San Marco e Venezia è considerata l '"altare d'oro" - Pala D'Oro, che è stato creato per circa 500 anni. L'altezza della creazione di culto unica è di oltre 2,5 metri e la lunghezza è di circa 3,5 metri. L'altare attira l'attenzione con 80 icone in una cornice d'oro, decorato con molte pietre preziose. Sconcerta la mente con 250 miniature di smalto create utilizzando una tecnica unica.
Il centro dell'altare è assegnato a Pantocratore, il re celeste, seduto sul trono. Ai lati è circondato da medaglioni rotondi con i volti degli apostoli evangelisti. Sopra la sua testa ci sono medaglioni con arcangeli e cherubini. Sulle file superiori dell'iconostasi ci sono icone con temi gospel, dalle icone sulle file inferiori guardano gli antenati, i grandi martiri e i profeti. Ai lati dell'altare si susseguono verticalmente le immagini della vita di San Marco. I tesori dell'altare sono liberamente accessibili, il che rende possibile vedere tutti i dettagli e godere della bellezza divina.
Campanile di San Marco
Vicino alla Cattedrale di San Marco si trova il Campanile, un campanile della cattedrale a forma di torre quadrata. È completato da un campanile coronato da una guglia, su cui è installata la figura in rame dell'Arcangelo Michele. L'altezza totale del campanile è di 99 metri. I veneziani chiamano affettuosamente il campanile di San Marco "la padrona di casa". Nel corso della sua lunga storia che risale al 12 ° secolo, è servito da torre di avvistamento, faro, osservatorio, campanile e magnifico ponte di osservazione.
Nell'autunno del 1902 il campanile crollò improvvisamente, dopodiché sopravvissero solo la parte angolare e il balcone cinquecentesco con decorazioni in marmo e bronzo. Le autorità cittadine hanno deciso di ripristinare il Campanile nella sua forma originale. Il campanile restaurato è stato inaugurato nel 1912 con 5 campane, di cui una è sopravvissuta all'originale, e quattro sono state donate da Papa Pio X. Il campanile offre uno straordinario panorama di Venezia con i vicini isolotti.
Curiosità sulla Cattedrale di San Marco
- La costruzione su larga scala della Chiesa di San Marco ha utilizzato circa centomila tronchi di larice, che si sono rafforzati solo sotto l'influenza dell'acqua.
- Più di 8000 mq sono ricoperti di mosaici su fondo oro. m di volte, muri e cupole del tempio.
- L '"Altare d'Oro" è decorato con 1.300 perle, 300 smeraldi, 300 zaffiri, 400 granati, 90 ametiste, 50 rubini, 4 topazi e 2 cammei. Le reliquie di San Marco giacciono in un reliquiario sottostante.
- I medaglioni e le miniature smaltate che adornavano l'altare furono selezionati dai crociati nel monastero di Pantokrator a Costantinopoli durante la quarta campagna e presentati al tempio.
- Il tesoro della cattedrale espone una collezione di reliquie cristiane, doni dei papi e circa 300 oggetti ottenuti dai veneziani durante la sconfitta di Costantinopoli all'inizio del XIII secolo.
- Una quadriga di cavalli di bronzo, fusa nel IV secolo a.C.da scultori greci, è custodita nel tesoro della basilica. Una loro copia intelligente appare in cima alla facciata.
- Parte della basilica è la cappella di Sant'Isidoro, venerata dai veneziani. In esso, sotto l'altare, riposano le spoglie dei giusti.
Dov'è la cattedrale, orari di apertura
La Cattedrale di San Marco sorge in Piazza San Marco nel centro di Venezia.
Orari di apertura:
- Cattedrale - novembre-marzo dalle 9:30 alle 17:00, aprile-ottobre dalle 9:45 alle 17:00. La visita è gratuita. L'ispezione non richiede più di 10 minuti.
- L '"Altare d'Oro" è aperto per le visite: novembre-marzo dalle 9:45 alle 16:00, aprile-ottobre dalle 9:45 alle 17:00. Prezzo del biglietto - 2 euro.
- Il tesoro del tempio è aperto: novembre-marzo dalle 9:45 alle 16:45, aprile-ottobre dalle 9:45 alle 16:00. I biglietti costano 3 euro.
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La domenica e i giorni festivi, la cattedrale è aperta ai turisti dalle 14:00 alle 16:00.
Per inchinarsi alle reliquie di San Marco, vedere gli affreschi del XIII secolo, le reliquie delle chiese di Costantinopoli, divenute trofei delle campagne crociate, ci sono infiniti flussi di fedeli e turisti.