La Fontana di Trevi è la migliore attrazione per chi è innamorato e smarrito, perché con essa puoi portare un po 'di felicità nella vita. È vero, affinché i desideri si avverino, dovrai andare a Roma. C'è una storia molto affascinante su ciò che ha spinto i romani a creare una bellissima composizione di pietra. Inoltre vengono raccontate molte leggende relative alla fontana più grande d'Italia.
La storia della Fontana di Trevi
Dall'inizio della nuova era, sul sito della pittoresca fontana non c'era altro che una sorgente di acqua purissima. Come previsto dall'imperatore regnante e dal suo consigliere a Roma, si decise di pulire le fogne e costruire un lungo acquedotto. Il nuovo acquedotto portava nella piazza l'acqua più pura, motivo per cui la gente del posto la chiamava "Acqua Vergine".
Fino al XVII secolo la fonte alimentava i romani in forma immutata e solo papa Urbano III decise di decorare un luogo significativo con maestose sculture. Il progetto è stato elaborato da Giovanni Lorenzo Bernini, che sogna di ricostruire l'acquedotto in una bella fontana. I lavori iniziarono subito dopo l'approvazione dei bozzetti, ma a causa della morte di Urbano III la costruzione venne interrotta.
A partire dal XVIII secolo, il desiderio di creare qualcosa di eccezionale in Piazza Trevi è tornato a rivivere, ma ora lo studente del Bernini Carlo Fontana ha ripreso il lavoro. Fu allora che le sculture di Nettuno e dei suoi servi furono completate e anch'esse decorate in stile barocco con l'aggiunta del classicismo. Nel 1714 l'edificio rimase senza maestro, così fu indetto un concorso per il ruolo di nuovo architetto.
Sedici famosi ingegneri risposero alla proposta, ma solo Nicola Salvi riuscì a convincere Papa Clemente XII che sarebbe stato in grado non solo di creare la fontana più sorprendente del paese, ma anche di inserirla organicamente nell'architettura già esistente della piazza centrale della città. Così, nel 1762, la Fontana di Trevi apparve all'occhio come la più grande composizione scultorea galleggiante sull'acqua sullo sfondo del Palazzo Poli. Questa creazione ha richiesto esattamente trent'anni.
Caratteristiche della fontana
Il simbolo principale della composizione scultorea è l'acqua, che è personificata dal dio Nettuno. La sua figura si trova al centro ed è circondata da fanciulle, giovani e animali mitici. Le linee sono scolpite nella pietra in modo così realistico che sembra che un essere divino con il suo seguito emerga dalle profondità del mare, circondato dall'architettura di un palazzo.
Tra le sculture principali si distinguono anche due dee: Salute e Abbondanza. Loro, come Nettuno, hanno preso posto nelle nicchie del palazzo, incontrando sulla piazza gli ospiti d'Italia. Inoltre, dall'avvento dell'acquedotto, l'acqua che scorre dalla Fontana di Trevi è potabile. Sul lato destro ci sono i tubi degli amanti. Segni curiosi sono spesso associati a loro, quindi coppie provenienti da tutto il mondo si affollano in questa parte dello spettacolo.
Di notte, la famosa composizione è illuminata, ma le lampade si trovano sotto l'acqua, non sopra le sculture. Questo dà l'impressione che la superficie dell'acqua brilli. Una tale illusione aggiunge misticismo al luogo ei turisti, anche al buio, passeggiano per la vita marina.
Non molto tempo fa, il bacino artificiale è stato chiuso a causa del restauro programmato. Sono passati più di cento anni dall'ultima ricostruzione, motivo per cui parti delle sculture hanno iniziato a deteriorarsi. Per preservare la straordinaria bellezza del XVIII secolo, la fontana dovette essere chiusa per molti mesi. I turisti che vengono a Roma non hanno potuto vedere la bellezza del complesso, ma l'azienda di restauro ha permesso ai visitatori della città su un'impalcatura appositamente progettata di guardare Nettuno dall'alto.
Tradizioni delle fontane
C'è sempre un gran numero di turisti in Piazza Trevi, che, uno dopo l'altro, gettano monete nella fontana. Ciò è dovuto non solo al desiderio di tornare in città, ma anche alla tradizione esistente del numero di euro abbandonati. Secondo le descrizioni, una moneta è sufficiente per rivedere l'attrazione, ma puoi lanciarne di più: due euro promettono un incontro con la tua anima gemella, tre - matrimonio, quattro - prosperità. Questa tradizione ha un effetto benefico sui ricavi delle utenze che forniscono la Fontana di Trevi. Secondo loro, ogni mese vengono pescati dal fondo più di centomila euro.
I tubi già citati a destra sono in grado di donare vero nettare d'amore. C'è un segno che l'acqua potabile aiuterà sicuramente una coppia a mantenere l'amore fino alla vecchiaia. Spesso gli sposi vengono qui per includere la cerimonia nella celebrazione.
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A Roma c'è la regola che le fontane non vengano spente nemmeno nella stagione fredda. Nel gennaio 2017 si è verificato un insolito calo della temperatura in quest'area. Di conseguenza, diverse fontane si sono congelate in inverno, provocando la rottura dei tubi e una temporanea interruzione delle loro attività per il periodo di riparazione. Il famoso punto di riferimento di Piazza Trevi è stato chiuso per tempo, il che ha permesso di mantenerlo in piena funzionalità.
Come arrivare al famoso monumento architettonico
La maggior parte dei visitatori di Roma cerca prima di tutto di scoprire dove si trova la più bella fonte di acqua dolce, ma non per ubriacarsi, ma per guardare la straordinaria composizione di sculture e scattare foto indimenticabili. L'indirizzo della Fontana di Trevi è facile da ricordare, in quanto si trova sull'omonima piazza.
Per non perdersi in città è meglio andare direttamente alla fontana, vicino alla metro. Meglio scegliere la stazione Barberini o Spagna, situate il più vicino possibile a Palazzo Poli e alla fontana che da esso sgorga.